Non si diventa animatori per imitazione, anche se avere un modello di educatore cui riferirsi è una benedizione; non si diventa animatori neanche per acclamazione: puoi essere simpatico fin che vuoi, ma non ti si chiede di essere un capobranco. Soprattutto non si diventa animatori automaticamente in quanto parte del gruppo residuale di adolescenti che ancora frequentano l'oratorio. Sei animatore e quindi educatore perché qualcuno ti chiama a nome della comunità, di cui l'oratorio è espressione di cura pastorale, e quindi per vocazione, ti ha scelto: ha scelto proprio te, cosi come sei, per quel che sei, ti ha chiamato per nome e ti ha "eletto". Non sei animatore "perchè ti piace", ma perchè avendo manifestato la tua disponibilità sei stato scelto. È bello ricordare la "formula" di ogni vocazione cristiana che è mcπ (emmecipigreco) che si può anche scrivere Mc 3,14... ossia la chiamata dei Dodici apostoli.
FOM, I numeri dell'animazione