a pregare per la pace Ecco la lettera inviata dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ai ve scovi italiani sul momento drammatico che stiamo vivendo (6 agosto 2025).
Il drammatico momento di violenza, odio e morte a cui stiamo assistendo ci impe gna a intensificare la preghiera per una «pace disarmata e disarmante». Accogliendo il pressante appello di papa Leone XIV, tutte le nostre comunità sono invitate a chiedere al Re della Pace di allontanare al più presto dall’umanità gli orro ri e le lacrime della guerra.
Nell’attesa di ulteriori indicazioni per momenti da vivere «coralmente» nelle nostre Chiese, tenendo in considerazione le precedenze dei giorni liturgici, è bene che per le celebrazioni dell’Eucaristia si utilizzino i formulari delle Messe «Per la pace e la giustizia» e «In tempo di guerra e disordini» (Messale Romano pp. 894 896).
Altresì, è auspicabile che nella Liturgia delle Ore si inseriscano particolari intenzioni per implorare dal Signore il dono della pace e che si organizzino momenti di preghiera e di adorazione.
Messale ambrosiano: queste le indicazioni del Messale ambrosiano:
PREGHIERA
Rendi ognuno di noi artigiano di pace con la nostra vita, senza arrenderci mai all’inimicizia, al non saperci parlare, ad avere paura di affrontarlo. Insegnaci a scegliere sempre la via della riconciliazione, chiedendo e dando perdono, to gliendo dai nostri cuori e da quelli del prossimo il seme dell’odio e dell’intolleranza. Insegnaci a riconoscere il dono che sempre è ogni fratello, a guardare senza malizia e pregiudizio, ad essere umili per gettare nel mondo semi di amore. Insegnaci a imparare a vivere senza violenza, a fare tesoro del testa mento di quanti hanno dato la vita per noi e hanno perso la vita a causa della guerra. Trasforma le nostre lance in falci. Interrompi lo scandalo del traffico delle armi. Disarma la lingua e le mani. Rinnova i cuori e le menti. Che la parola che ci fa incontrare sia sempre ‘fratello’, shalom, pace, salam! Amen
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